Tag: Stefano Nicoletti
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[RECENSIONE] Nell’erba alta (Vincenzo Natali)
Tratto da una storia breve di Stephen King e di suo figlio Joseph (conosciuto con lo pseudonimo di Joe Hill), Nell’erba alta è una produzione Netflix che ha dato nuove opportunità espressive a Vincenzo Natali, il regista che ha iniziato la serie culto dei film sui “cubi” misteriosi e mortali. Natali fa del suo meglio…
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[RECENSIONE] Paradox (Daryl Hannah)
Un’apocalisse ci dev’essere stata, ma ormai nessuno ha molta voglia di parlarne. Il mondo è tornato un Far West dal cielo viola, in cui non si scava più per cercare l’oro e diventare il padrone di un nuovo mondo: si scava per cercare scarti tecnologici del mondo che fu, da rivendere per beni di prima…
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[EXTRA] FILM E POLITICA: i bassi istinti de La Notte del giudizio
Hai promesso che non ci cadrai mai più e il gioco ti sta riuscendo anche abbastanza bene. Niente tavole rotonde sulla politica, nessun dibattito tv, nessun tipo di trasmissione che affronti le prossime elezioni, quelle idi di marzo definitive che nel 2018 arriveranno con qualche giorno d’anticipo. Poi però una sera cambi canale e trovi…
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[EXTRA] FILM E POLITICA – “Gonzo” di Alex Gibney: la politica meglio del sesso?
“Carburante principale di ogni campagna presidenziale sono rabbia e lussuria e chiunque decida di impegnarsi in quella corsa sarà ridotto a un relitto balbettante, nel giorno delle elezioni” Hunter S. Thompson, “Meglio del sesso”. A un mese dalle elezioni politiche più sgarrupate e confuse che si ricordino nel paese dello stivale, può sembrare da fuori…
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[RECENSIONE] Koala di Cristina Puccinelli (cortometraggio)
Non conosciamo noi stessi, possiamo dire di conoscere “gli altri”? Arriva il giorno in cui, colpiti da un lampo di lucidità, ci svegliamo dimenticandoci la lunga notte delle apparenze. Il mondo intorno a noi ci appare di colpo assurdo, stupido, minaccioso: un incubo. Lo incolpiamo, mentre cerchiamo alibi per noi stessi. Ma più scaviamo in…
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Riprendersi una città: i Rolling Stones a Lucca (a mente fredda).
La strada è chiusa.Satura è solo poche decine di metri più in là, ma nessuno sa dirci come poterci arrivare. Svolta a destra, poi a sinistra, poi sarà di qua, forse è di là, sta di fatto che invece al ristorante ci arriviamo lo stesso, in barba a tutto il piano del traffico. Che non…