Nella giornata di ieri, sulla pagina Facebook dell’Abruzzo Horror Festival, sono stati ufficializzati i titoli dei dodici corti selezionati per la sesta edizione, in programma nel capoluogo abruzzese dal 29 ottobre al 1 novembre.
Tebori. Regia di Silvana Zancolò. Italia. (15′).
Attori: Ethel Fanti, Tiziano Ferracci, Giuseppe Leone Stella, Natascia Verza, Almo.
Per gioco, una giovane coppia decide di mettere in un’asta online un oggetto molto particolare. Ma le offerte oltrepassano ogni aspettativa.
Silvana Zancolò è la regista di The Shadow Within (2007).
Dark Sight. Regia di Davide Forte. Stati Uniti d’America. (11′).
Attori: Camille Aebi, Massimiliano Azzuppardi, Miriam Pelagalli,
Dopo alcuni anni Lesley torna nella sua vecchia casa di famiglia con il fratello cieco, Ben. Inizia ad avere diverse terribili visioni di una oscura presenza femminile. Nel tentativo di salvare il fratello da questa presenza, Lesley farà riemergere tutto il suo passato rimosso.
Nato a Roma nel 1985, Davide Forte comincia da giovanissimo come DJ. Dopo un periodo a Londra torna in Italia dove inizia a lavorare per alcune tv nazionali. Inizia ad interessarsi ai temi della disabilità e della salute mentale nei corti Fred Home e Per Un Pugno di Banane. Alla fine del 2019 si trasferisce negli Stati Uniti per seguire un corso di regia alla New York Film Academy.
Regarde ce que tu as fait!. Regia di Monica De Almeida. Svizzera. (10′).
Attori: Nadine Leon Cobet, Ludovic Dreyfuss (anche sceneggiatore), Jason Grangier, Kathia Costa.
Kendra è una psicologa che cerca di far accettare a Jacobdi aver ucciso la sua ragazza Kathy. Questi nega tutto. Per lui il resposabile è uno sconosciuto che lo segue ovunque.
Monica De Almeida è nata a Lisbona. Svizzera di origine portoghese, dopo gli studi di economia viene assunta in una società di produzione a Losanna come responsabile di produzione. Pochi anni dopo inizia a scrivere e dirigere le due miniserie comiche Happy Célibat e Ladies Happy Hour. Extinctions è il suo primo cortometraggio, realizzato in contemporanea con Regarde ce que tu as fait!
Skin Deep. Regia di Justin Giddings , Ryan Welsh. Stati Uniti d’America. (7′).
Attori: Paul Coulos, Alina Vergara, Moses Storm.
Quando una ditta inventa una crema per fermare l’invecchiamento qualcosa va storto scatenando una epidemia zombi. Lo scienziato Danny Edelman, la ricercatrice Rachel, una guardia di sicurezza e un dirigente marketing hanno dodici ore per fermare l’attacco.
Justin Giddings e Ryan Welsh si incontrano da attori sul set della serie tv Bite Me. L’anno successivo dirigono e scrivono insieme il corto drammatico This is Normal (2013). Nel 2020 realizzano il fantascientifico Outpost. Sono attualmente in fase di sviluppo o pre-produzione su quattro lungometraggi.
La lista delle selezioni dei corti per il sesto Abruzzo Horror Festival prosegue con:
Infernal Requiem. Regia Barbara Como. Italia. (14′).
Attori: Francesca Antonucci, Natalia De Maria, Giulia Innocenzi.
Alice arriva a Roma per incontrare la sua vecchia amica d’infanzia Nicole in un antico ostello per trascorrere con lei un soggiorno nella città eterna. Giunta all’ostello, Alice comincia ad avere disturbi inspiegabili e strane visioni, tra le quali quella del fantasma di una vecchia monaca. Terrificanti segreti celati dal tempo tra le antiche mura.
Barbara Como è una regista con sede a Roma, Italia. Ha rappresentato l’Italia nell’atletica leggera ai massimi livelli. Dopo la carriera sportiva ha iniziato a dedicarsi alla fotografia e al cinema. Infernal Requiemè il suo corto d’esordio.
Il suo sogno è dirigere il film più spaventoso di tutti i tempi.
NAJAT. Regia di Dongjun Kim. Corea del Sud. (20′).
Attori: Juhwan Bang, Minyoup Kim, Albarati Anas.
Un virus sconosciuto ha distrutto l’intero paese. E il piano di evacuazione per le persone è fallito.
Hwan che si disperava tutto solo aspettando di morire, incontra un ragazzo rifugiato, Anas che ha appena perso la sua famiglia. Anas ha una mappa per un posto sicuro e Hwan decide di prendersene cura e di accompagnarlo.
Durante il viaggio Hwan riprendende la speranza di sopravvivere.
Vortex. Regia di Mauricio Kuri. Messico. (8′).
Attori: Sebastián Aguirre, Michael Minto.
Un uomo alienato, non ha idea di cosa stia succedendo fuori dal suo decrepito appartamento a Burbank.
Quando intorno a lui iniziano eventi surreali, inizia una lotta interiore in cui dovrà capire se c’è una strana presenza che lo perseguita o se è solo tutto nella sua testa.
Mauricio Kuri è nato il 13 luglio 1997. Inizia la sua carriera artistica come attore protagonista nel film For Greater Glory (2012) interpretato da Andy García, Peter O’Toole e Oscar Isaac. Studia regia alla New York Film Academy dove realizza il corto Lucendi vincitore del Premio Sciacca 2017.
Queste le sue parole sul corto: «Dopo una delle più grandi delusioni della mia vita, ho deciso di fare un viaggio personale introspettivo nelle Ande per un paio di settimane, dove una comunità indigena a Pisac, in Perù, ha condiviso con me alcune delle loro conoscenze ancestrali.
L’idea per questo cortometraggio è nata da quell’esperienza.».
Black Heart, Red Hands. Regia di Russell Southam. Australia. (15′).
Attori: Kurt Bayly, Benjamin Sullivan, Gemma Dart, Benn Spillane, Kya Stewart, Keely Spedding, Campbell McGillivray, Kashmala Sameer, Albert Goikhman, Caitlin Murphy, Josh Megarrity, Tamaryn Hurly.
Nella splendida cornice di uno dei parchi nazionali australiani dichiarati Patrimonio dell’Umanità; un killer per la prima volta sta per vedere cosa serve davvero per portare a termine il crimine perfetto.
«Questo è il mio primo progetto da regista e mi è piaciuto così tanto che ora ne sto seguendo altri.».
Ospiti (Inside). Regia Arturo Caciotti. Italia. (15′).
Attori: Dario Fini, Ale Brighi.
Cortometraggio girato durante l’isolamento Covid-19.
Arturo Caciotti nasce a Firenze. Si laurea in cinema all’Università di Bologna, poi inizia a lavorare ai suoi primi progetti. Ha lavorato come assistente alla regia su diversi set.
The Game. Regia di Rogger Vergara Adrianzén. Perù. (15′).
Attori: Malory Vargas, Paris Pesantes, Ginna Pastor.
Una ragazza si risveglia in una stanza sporca e spoglia. Con lei dall’altro capo dell’ambiente un’inquietante essere che imita i suoi movimenti e che ha in mano una chiave, forse per uscire di lì. Ma quando cerca di avvicinarsi la creatura si allontana. L’unico modo in cui si avvicina è quando spegne le luci. Per uscire dovrà usare il suo ingegno.
Rogger Vergara Adrianzén ha vinto il premio DAFO per la sceneggiatura “La Pampa” nel 2018, film sugli orrori del traffico di esseri umani a Madre de Dios, regione amazzonica del Perù.
È stato anche sceneggiatore del film horror Maligno (2016), montatore del film Sinister Circle (2015) ed è stato assistente alla regia e montatore del film Secret of Evil (2014).
Paranoid. Regia di Martina Girlanda. italia. (5′).
Attori: Roberta Chiroli.
Tecla è una ragazza che vive da sola in una casa isolata. Un giorno, la sua routine è interrotta da strani rumori che provengono dal soffitto. Tecla cerca di ignorarli, ma diventano così intensi che ha bisogno di salire al primo piano, disabitato, per vedere cosa sta succedendo.
Martina Girlanda è nata nel 1992 a Tradate, in provincia di Varese.
Ha sempre amato i film, ma il suo interesse per il cinema come professione è iniziato durante il liceo, quando ha frequentato diversi laboratori.
Dopo aver conseguito la laurea in Film Studies presso l’Università di Bologna (2014), si iscrive al Master in Filmmaking presso la Leeds Beckett University nel Regno Unito dove si laurea nel 2018.
Tornata in Italia lavora come videomaker e montatrice freelance, continuando a studiare regia. Attualmente frequenta l’Accademia del Cinema Renoir a Roma.
Queste le parole della regista:
«Paranoid è un progetto nato durante il periodo di lockdown, con l’obbiettivo di non abbattersi e di vivere quelle limitazioni così incisive nel modo più creativo e produttivo possibile.
Adoro esplorare i lati più oscuri degli esseri umani.
Sono un appassionata di film horror e thriller, specialmente il tipo psicologico di thriller in stile Shutter Island.” Fare film è il mio modo per indagare sentimenti come paura, tensione, angoscia.».
Ultimo dei corti selezionati per la sesta edizione dell’Abruzzo Horror Festival:
Bad Seed. Regia di Guilherme Daniel. Portogallo. (14′).
Attori: Daniel Viana, Isabel Costa.
Una coppia coltiva un terreno apparentemente sterile. Un giorno trovano un seme scuro sul terreno. Quel seme crescerà e avrà una strana influenza sul loro comportamento.
Guilherme Daniel è nato a Caldas da Rainha (1986, Portogallo).
Si è laureato in Matematica Applicata.
Dal 2012 si occupa di cinema e pubblicità. Come direttore della fotografia ha partecipato a 14 cortometraggi, 4 documentari e un lungometraggio. Come regista ha firmato After Silence (2017) e The Strange House in the Mist (2018). Bad Seed (Erva Daninha) è il suo ultimo cortometraggio.
Vi lasciamo con le locandine dei dodici corti selezionati per la nuova edizione dell’Abruzzo Horror Festival, che si svolgerà, ricordiamolo, nel capoluogo abruzzese (Palazzetto dei Nobili) dal 29 ottobre al 1 novembre.
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