Sarà proiettato durante il Festival di Sitges il film francese Anonymous Animals, scritto e diretto da Baptiste Rouveure, qui al suo primo lungometraggio.
Protagonisti una serie di animali antropomorfi che ammazzano i soliti poveri malcapitati. Non gente fuori di testa che indossa maschere di animali, ma bestie mutanti. Questo sembrerebbe emergere dalle informazioni che ci sono pervenute e che abbiamo trovato in rete.
“Anonymous Animals nasce da una mia immagine ossessiva: quella di un cavallo che attacca un uomo sotto impulsi carnivori. Questa immagine inconscia da incubo è arrivata a nutrirne altre reali nella mia infanzia rurale.
Per la mia vicinanza a un ambiente naturale, sono stato un osservatore privilegiato di una natura selvaggia, ma anche un testimone della fatale presa dell’uomo sugli animali attraverso lo sfruttamento e la caccia. Queste immagini a volte sanguinose, macabre, crudeli sono arrivate a nutrire nel tempo una forte empatia verso l’animale e una costante messa in discussione del suo posto nella nostra società.
Questo cavallo carnivoro che mi perseguitava era il risultato di una natura malata e morente. Questa digressione della catena alimentare si è poi trasformata, durante la stesura del film, in una trasposizione dei corpi tra uomo e animale. Gli animali antropomorfi che ne derivano agiscono secondo i nostri codici come dominanti, sfruttatori, cacciatori, portando in sé una disumanizzazione nei confronti della… specie umana. Questo attraversamento dello specchio pone così i protagonisti umani sotto il giogo del dominio animale, per il quale sono sagome senza nome, animali anonimi.”.
Anonymous Animals (Les Animaux Anonymes) dura poco più di un’ora (64′) ed è interpretato da Thierry Marcos, Aurélien Chilarski, Pauline Guilpain, Emilien Lavaut.
Il film sarà distribuito da Black Mandala, la casa di produzione e distribuzione neozelandese fondata da Michael Kraetzer e Nicolás Onetti. Dal loro canale YouTube prendiamo il trailer.
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