La giuria composta da Luisa Ceretto, Paolo Nizza ed Emanuele Sacchi ha assegnato i Premi Ciciarampa della prima edizione del Festival milanese Oltre Lo Specchio.
Migliori effetti visivi.
Perfect di Eddie Alcazar.
Questa la motivazione: «Grazie a un uso chirurgico del trucco prostetico e della CGI, la pellicola seziona i contorni del fanta-horror».
Film più originale.
The Pool di Ping Lumpraploeng ex equo con The Final Land di Marcel Barion.
«Adottando la struttura del film nel film, riesce, attraverso la scelta di uno specifico décor, a creare un racconto che poggia sapientemente sulle dinamiche affabulatorie della suspense» (The Pool).
«Per il coraggio di realizzare una sci-fi artigianale e vintage, sporca e piena di fuliggine, in cui la metafisica tarkovskiana coesiste con gli schermi di computer a fosfori verdi» (The Final Land).
Migliore regia.
Color Me True di Hideki Takeuchi.
«Tra citazioni e giochi metacinematografici, una briosa e travolgente dichiarazione d’amore per la Settima arte»
Miglior Film.
Cities of Last Things di Wi Ding Ho.
«Per la sua capacità di gestire emozioni e regia, sapendo coniugare visione distopica e riflessione sociale con l’intensità delle tradizioni noir e melò delle new wave di Taiwan e Hong Kong».
Premio del pubblico.
Color Me True di Hideki Takeuchi.
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