Una bellissima notizia: Domiziano Cristopharo torna alla regia, stavolta assieme a Simone Modugno (col quale ha già collaborato in Lord of the Blue e Rimisherim/Macbeth), con un nuovo lavoro scritto da Antonio Tentori (Un gatto nel cervello, Daemonia, Dracula 3D), Chris Milewski (Welcome to the world dear child, Cold eyes of Death) e Daniele Del Viva dal titolo D-IX 509.
Il film da quanto apprendo dal comunicato, è la versione definitiva dello sfortunato progetto iniziato col titolo di House of Tempest (in cui dovevano partecipare Nina Moric e Roberta Gemma) interrotto per la morte di Carlo de Mejo (Paura nella Città dei Morti Viventi, Contamination) successivamente trasformato in Ill, script che poi in Kosovo è divenuto Virus – Extreme Contamination.
Speriamo che stavolta le leggende marine non portino ulteriori sventure!
Di cast, trama e locations sappiamo ancora poco… ma quanto fu annunciato già anni fa per Tempest, narrava di un piccolo gruppo di mercenari che resta in avaria con la loro barca durante la ricerca di relitti della seconda guerra mondiale.
L’incipit della Seconda Guerra Mondiale ed il codice D-IX nel titolo del film, non possono che farmi pensare agli esperimenti folli dei nazisti ed il famoso farmaco per creare il superuomo…
Cercherò di saperne di più nelle prossime settimane, ma già non sto nella pelle!
Qui un paio di immagini del “relitto”.
E qui la pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/dix509themovie.

Salve! Io mi chiamo Antonietta Masina e… già, con un nome così, non potevo che amare il cinema.
Son quindi cresciuta fra scherzi, assonanze e rimandi…ad una delle attrici (e muse) più immense; non potevo non conoscere lei (Ovvio, parlo di Giulietta Masina!) ed i film che ha interpretato; grandi film di uno dei più grandi registi di tutti i tempi.
Alle medie, il mio nome venne rielaborato dai compagni di classe in “Antonomasia” e, mentre le altre bambine giocavano con i principi azzurri, io sognavo… sognavo quei cappelli, quei costumi, quei colori… che mi portavano su altri piani di realtà nonostante Fellini stesso affermasse “Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare.”
Ai tempi del liceo poi, si parlava spesso con amici su quale fosse la “Birra per Antonomasia”, “la Canzone per Antonomasia” o “il Film per Antonomasia”… che quasi predestinata, scelsi poi di studiare comunicazione per poter lavorare in questo campo, e far sì che “Antonomasia” in persona potesse rispondere alle loro domande!
Chi scrive è una ragazza, anzi, una “persona” che ama il cinema; Il cinema quello fatto con passione, con serietà, ma non seriosità; il cinema condiviso e discusso con chi lo ama, con chi va al cinema (e andare al cinema è come andare in Chiesa per me, con la differenza che la Chiesa non consente il dibattito, il cinema sì).
Ho una forte predilezione per il cinema fantastico ed horror, il mio fine non è solo quello di condividere i miei pensieri o recensire un film specifico (NON sono un critico, né conosco tutto… anzi, ho molti limiti e carenze che spero di colmare), ma anche discutere sulle motivazioni ed i sottotesti di interi generi.
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