Isabelle Huppert interpreterà la contessa ungherese Erzsébet Báthory, assassina seriale vissuta tra il 1500 e il 1600 passata alla storia con il soprannome di “Contessa Sanguinaria”, nel film The Blood Countess diretto dalla regista tedesca Ulrike Ottinger.
Lo fa sapere Variety.
Nel cast con lei troveremo Birgit Minichmayr, Lars Eidinger, Thomas Schubert e André Jung.
Huppert ha lavorato nel corso della sua incredibile carriera con registi del calibro di Claude Chabrol (Un affare di donne, Il buio della mente), Jean-Luc Godard (Si salvi chi può, Passion), Michael Haneke (La pianista), François Ozon (8 donne e un mistero), Paul Verhoeven (Elle), Marco Ferreri (Storia di Piera) e Marco Bellocchio (Bella addormentata).
The Blood Countess è in qualche modo legato al citato film La Pianista perché la sceneggiatura è stata scritta da Ulrike Ottinger insieme a Elfriede Jelinek, ovvero l’autrice del libro da cui La pianista è tratto, nonché Premio Nobel 2004 per la letteratura.
La trama:
La contessa Elizabeth Báthory (meglio nota come La contessa sanguinaria), si risveglia dal suo lungo sonno di bellezza ed emerge dagli inferi. “Lei e la sua devota cameriera (Minichmayr) intraprendono una ricerca attraverso Vienna per recuperare l’elisir rosso della vita. A darle filo da torcere ci sono un nipote vegetariano (Schubert), il suo psicoterapeuta (Eidinger), due esperti di vampiri, un ispettore di polizia e altri personaggi.
Ulrike Ottinger è una delle registe uscite fuori dalla nuova ondata cinematografica tedesca esplosa negli anni ’60-’70 e che ci ha fatto conoscere autori come Werner Herzog, Rainer Werner Fassbinder, Wim Wenders. Della filmografia di Ulrike Ottinger in Italia non è arrivato praticamente nulla.
The Blood Countess è uno dei progetti europei più attesi all’EFM, l’European Film Market in programma durante il Festival del Cinema di Berlino la prossima settimana. Lì il team di vendita di Magnify, guidato da Lorna Lee Torres, presenterà il film agli acquirenti.
“Questo è il momento giusto per la Contessa Sanguinaria di svegliarsi dal suo sonno profondo e assaporare il presente” ha detto Ottinger “Il mondo è capovolto e gli eventi si ripetono in modo inquietante.”.
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