Per accompagnare l’uscita oggi nelle sale italiane grazie a Vertice 360 dell’horror-thriller The Strangers – Capitolo 1 diretto da Renny Harlin, primo capitolo di una trilogia che si ispira all’omonimo film di Bryan Bertino, vi proponiamo 10 film a tema home invasion disponibili in streaming in Italia.
Home invasion o violazione di domicilio, per dirla in italiano.
Si intende un ingresso irruento in una abitazione da parte di malintenzionati, di gente non invitata. Ma il discorso si può allargare anche in situazioni in cui le persone invitate in una casa da cordiali diventano invadenti e minacciose.
Le violazioni possono essere subìte per insinuarci l’idea che la casa non sia poi quel luogo così sicuro come crediamo. Ma possono anche essere raccontate dal punto di vista degli invasori magari per mostrarci che non è mai una buona idea entrare in casa altrui perché le reazioni possono essere imprevedibili.
La diciamo in inglese non perché faccia figo, o assicuri una migliore indicizzazione nei motori di ricerca, ma perché è un tema affrontato soprattutto dal cinema statunitense.
Ma esistono esempi anche in Italia, come La casa sperduta nel parco, film di Ruggero Deodato del 1980, interpretato da David Hess (già bastardissimo otto anni prima ne L’ultima casa a sinistra di Wes Craven), Giovanni Lombardo Radice, Annie Bell, Christian Borromeo.
Nello stesso anno il tema è stato trattato anche da Fernando Di Leo in Vacanze per un massacro (1980). Nel film Joe Dalessandro entra in casa di Patrizia Behn e Lorraine De Selle alla ricerca di un bottino da lui nascosto da quelle parti tempo prima.
Film poi rifatto nel 2021 da Gabriele Albanesi in Bastardi a mano armata.
Ma è soprattutto il cinema americano ad aver trattato e sviluppato il tema delle invasioni domestiche. Cominciamo ad entrare nell’argomento con un classico del cinema.
La notte dei morti viventi di George A. Romero. 1968.
Nel suo scardinare i meccanismi e le convenzioni borghesi statunitensi, occidentali, La notte dei morti viventi attacca uno dei suoi pilastri ovvero la casa. La sicurezza che dovrebbe offrire vacilla, assediata dai morti viventi, e da riparo si trasforma in una potenziale trappola per chi si trova al suo interno.
La casa nera di Wes Craven. 1991.
Ribaltando il punto di vista “classico” delle home invasion, La casa nera la raccontata dal punto di vista di chi la fa e non di chi la subisce. Un ragazzino afroamericano così facendo scopre i loschi traffici di due rispettabilissimi americani bianchi, intoccabili, razzisti, senza cuore, pieni di soldi.
You’re Next di Adam Wingard. 2011.
Una home invasion per scardinare un altro pilastro della società occidentale, il muro portante di ogni società: la famiglia. Scritto da Simon Barrett, You’re Next è la versione slasher di Parenti Serpenti (1992) di Mario Monicelli, scritto invece da Carmine Amoroso.
I Davison sono sia vittime che carnefici di un orrore che nasce da quel insieme di individui legati da un vincolo di parentela che è una delle basi di ogni società. Sono il classico nucleo famigliare, disfunzionale, con le sue ruggini, divorato al suo interno. E sono ricchi.
La cosa va sottolineata perché il denaro è il motivo che innesca la home invasion. Se non hai i soldi entri in casa di chi li ha, se già li hai ne vuoi ancora di più.
The Strangers di Bryan Bertino. 2008.
Qualche anno prima del film di Wingard, l’esordiente Bertino (la sua ultima regia è The Dark and the wicked del 2020, ma un nuovo film è in arrivo) racconta di una coppia in crisi, o che comunque è in “modalità litigata”, che resta vittima di tre psicopatici mascherati. Assassini che ammazzano per il gusto di farlo, senza motivi economici, di odio sociale: semplicemente gli andava di farlo. E la comparsa improvvisa di James (Scott Speedman) e Kristen (Liv Tyler) nella casa isolata di lui (raramente utilizzata) è stata per loro come una manna dal cielo, un invito.
Man in the dark di Fede Alvarez. 2016.
Ecco un altro film che ribalta il punto di vista narrativo e ci racconta di tre ladruncoli che hanno la sciagurata idea di rapinare un veterano della Guerra del Golfo rimasto senza vista ma con un bel gruzzolo. Il trio non solo si renderà conto che la cecità potenzia gli altri sensi, in primis l’udito, che il titolo originale (tradotto “Non respirare”) suggerisce bene, ma si accorgerà anche che l’ex soldato non ci sta tanto con la testa.
La notte del giudizio di James DeMonaco. 2013.
In un futuro (l’orami passato 2022) in cui negli Stati Uniti esiste una notte l’anno in cui ogni crimine è permesso, i ricchi Sandin si barricano nella loro casa aspettando l’alba. Ovviamente qualcosa interromperà presto la lunga attesa. Tra istinto di sopravvivenza, slanci d’altruismo, sentimenti rancorosi, la famiglia protagonista avrà un bel da fare.
La casa delle bambole – Ghostland di Pascal Laugier. 2018
Dal regista francese di Martyrs Pascal Laugier arriva questo altro truce film che racconta l’elaborazione di una violenza subìta a seguito di una violazione di domicilio da parte di un bestione e di un altro uomo travestito da donna.
La casa delle bambole – Ghostland racconta di lutti, rancori, mondi costruiti dalla fantasia per sfuggire da una realtà che imprigiona. Protagoniste due sorelle Vera e Beth (Taylor Hickson, Emilia Jones, da giovani, con la prima che è rimasta gravemente ferita al volto durante le riprese, Anastasia Phillips e Crystal Reed, da adulte) ed il loro rapporto inevitabilmente condizionato da quel tragico evento.
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