klub99.it

Una via fredda per l’inferno: il trailer del nuovo film di Fabrizio La Monica

È online il trailer di Una via fredda per l’inferno: il nuovo film indipendente di Fabrizio La Monica, regista siciliano del bel thriller Il Buio del giorno vincitore dell’Abruzzo Horror Festival edizione 2022.

Scritto dal regista con Alessandro Bruno e Pietro Graffeo, Una via fredda per l’inferno racconta di:

Diego è un guardaboschi di istanza in Sicilia che riceve una chiamata dalla polizia: vogliono il suo aiuto per catturare un fuggitivo avvistato nella sconfinata riserva dove Diego lavora. Ma quella che sembra una semplice caccia all’uomo si trasformerà in un incubo nel quale i ruoli di preda e predatore si confonderanno sempre di più

Nel cast troviamo alcuni nomi già visti nei precedenti lavori di Fabrizio La Monica: Ferdinando Gattuccio, Roberto Romano, Marco Ferrante, Eleonora Amato e Alessandro Fricano Gagliardo.

Nel post pubblicato dalla casa di produzione Kàlama Film leggiamo che il film verrà distribuito sulle piattaforme streaming italiane da Saturnia in collaborazione con Roswell film.

Guarda Una via fredda per l’inferno in streaming.

Powered by JustWatch

Ed eccovi l’intrigante trailer di Una via fredda per l’inferno. Se non lo vedete andate sulla pagina facebook di Kàlama Film.


Pubblicato

in

da

Commenti

2 risposte a “Una via fredda per l’inferno: il trailer del nuovo film di Fabrizio La Monica”

  1. Avatar Claudio
    Claudio

    Sembrava un film intrigante ma alla fine, tra spruzzi di sangue, incappucciati, scintille dagli occhi e dialoghi i ncomprensibili, non si capisce una “minchia” per dirla in siculo.
    Complimenti per la fotografia

  2. Avatar alfonso dazzi
    alfonso dazzi

    Orribile. Prodotto amatoriale, al più. Lo spettatore passa tutta la visione forzandosi a non cambiare canale e a chiedersi dove cavolo vogliono andare a parare i personaggi. Non coinvolge minimamamente, anzi infastidisce. La recitazione è una mostruosità, i dialoghi anche. E alla fine c’è una specie di spiegone nel quale non si capisce niente. Pensi che dovresti rivedere il finale sei volte poi ti chiedi chi te lo fa fare e lasci perdere. La bella fotografia non sostituisce una sceneggiatura con delle idee e deglia ttori decenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *