Si svolgerà a Roma dal 13 al 16 giugno l’Italian Horror Fantasy Festival edizione 2024. Il luogo è lo Stardust Village, circondato nel verde al centro dei quattro quartieri romani di Eur, Torrino, Mostacciano e Spinaceto.
Presentatore ufficiale della kermesse – ideata nel 2010 dal direttore artistico, produttore e regista Luigi Pastore (Come una crisalide) – sarà quest’anno l’attore e cineasta Paolo Ruffini.
Il mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti, che ha collaborato alla maggior parte dei film diretti da Dario Argento (da Phenomena in poi), realizzerà il nuovo premio dell’IHFF 2024. Inoltre le sue creazioni saranno esposte nei giorni del festival, con alcuni pezzi mai mostrati prima. Grazie alla partecipazione della sua scuola Fantastic Forge, si coinvolgerà il pubblico del festival sottoponendolo a make-up e trucchi prostetici.
Tra i diversi eventi in programma, Luigi Cozzi – consulente artistico della manifestazione e regista di Contamination e Scontri stellari oltre la terza dimensione – racconterà in una masterclass la lavorazione del suo Cozzilla. Si tratta della versione a colori e allungata realizzata nel 1977 da Luigi Cozzi del film giapponese di fantascienza Godzilla del 1954 diretto da Ishirô Honda. Cozzilla è incluso anche nelle proiezioni che si svolgeranno durante i quattro giorni.
Alla presenza di Antonio Bido, regista di Solamente nero e Il gatto dagli occhi di giada, verrà proiettato in anteprima il suo nuovo film Funérailles.
Insieme alla consorte Stefania Corona, Alvaro Vitali porterà in scena il personaggio che lo ha reso celebre insieme ad una serie di creature mostruose e fantastiche nello spettacolo Pierino contro i mostri.
Presidente della Giuria di qualità (che assegnerà i due premi al miglior film e al miglior corto) il regista di Occhi di Cristallo Eros Puglielli.
La direzione artistica del Festival conferirà anche il Premio Bruno Mattei – dedicato al compianto regista degli horror Virus – L’inferno dei morti viventi e Rats – Notte di terrore – come riconoscimento ad un autore o artista distintosi in maniera particolare.
Lo sponsor tecnico Flat Parioli attribuirà il premio Flat Parioli Award all’autore che si è maggiormente distinto nell’innovare la grammatica del suo genere di riferimento e la targa Flat Parioli, che prevede la copertura dei costi necessari alla post-produzione video, realizzata all’interno del proprio laboratorio, di un’opera che lo stesso autore andrà a dirigere negli anni successivi.
Per qualsiasi informazione vi linkiamo il sito internet del festival.
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