Questi i restanti cinque cortometraggi selezionati per l’edizione 2023 dell’Abruzzo Horror Festival, in programma nel capoluogo abruzzese dal 31 ottobre al 5 novembre.
I primi cinque li potete scoprire qui.
Physis di Walter Rastelli. Italia. 20′.
Cast: Carmine Guardascione, Geremia Longobardo, Giuseppe Tufano.
Sceneggiatura: Walter Rastelli.
φύσις è la realtà originaria e fondamentale, la natura intrinseca alla base di tutte le cose. Rappresenta un principio universale, indipendente dalle convenzioni sociali, dalla moralità collettiva o dalle leggi umane.
Immerso in una routine claustrofobica, un impiegato vive la sua vita monotona. La sua anima è stata avvelenata e appare come un denso liquido nero.
Il suo silenzioso grido di aiuto non rimarrà inascoltato.
Hold di Carles Martinez Agenjo. Spagna. 9′.
Cast: Paula Homar, Miquel Martinez.
Sceneggiatura: Carles Martinez Agenjo.
Lira si prepara per il suo ultimo allenamento al complesso sportivo La Mar Bella (Barcellona) prima di una gara. Percorre la pista di atletica senza accorgersi che una sagoma la osserva dalla tribuna. La ragazza viene rapita e si risveglierà incatenata in uno scantinato freddo e buio da cui dovrà scappare prima che sia troppo tardi.
Lvxifera di Joshua Torresvalle. Messico. 11′.
Cast: Leandra Pascuzzi, Sandy Camarena, Sandra Roja Marquez.
Sceneggiatura: Joshua Torresvalle Velázquez.
Una vedova quarantenne si prende cura della sorella tetraplegica. È responsabile dell’alimentazione, del bagno, dell’accudimento e dell’attenzione ai bisogni di sua sorella: questo la consuma ogni giorno. La tensione aumenta quando sua sorella si rifiuta di mangiare e addirittura la morde. La donna sospetta che la sorella le stia mentendo, perché sente degli strani rumori in casa, e crede addirittura di averla vista muoversi, forse perché sua sorella vuole farla impazzire. Ciò che la donna teme di più è che, se sua sorella non è quella che vede in giro per casa, chi è allora?
NZU di Conscian Morgan. USA. 8′.
Cast: Joseph Mydell, Shaun Yusuf Mckee, Rebecca Layoo.
Sceneggiatura: Conscian Morgan, Will Clempner.
Ragazzo bianco va a conoscere il padre psichiatra della sua ragazza nera. La tensione salirà sempre più.
Dice il regista:
La premessa di NZU è nata dal desiderio di esaminare l’idea di riparazione. Nel raccontare la storia di Hamish, ho voluto mettere in evidenza il disagio e la vulnerabilità insiti nell’essere l’”altro” culturale, ponendo uno specchio davanti a lui e di conseguenza al pubblico.
The Boy and the crow di Tudor Om. Romania. 3′. Animazione.
Sorta di rifacimento de Gli Uccelli di Hitchcock. Un ragazzino tormenta un corvo appollaiato su uno spaventapasseri.
Lascia un commento