Henry Selick, esponente di spicco della tecnica d’animazione stop-motion, con la quale ha firmato le regie di Nightmare Before Christmas, James e la Pesca Gigante, Coraline e la Porta Magica e del recente Wendell & Wild (per Netflix), si racconta in una video intervista pubblicata ieri sul sito deadline.
La clip fa parte di una serie dal titolo “The Film That Lit My Fuse” cioè “Il film che ha acceso la mia miccia”.
E la lunga (30 minuti) intervista comincia proprio dai film e dagli artisti che hanno influenzato Henry Selick. E non si poteva che principiare dalle animazioni stop-motion realizzate dal maestro dei maestri Ray Harryhausen.
“Quando ho visto a cinque anni Il 7° viaggio di Simbad credevo che il ciclope gigante fosse vero.”, dice Selick nel video.
Dopo aver parlato di Fantasia della Disney, Henry Selick si è poi soffermato su animatori-registi meno noti come la pioniera Lotte Reiniger, co-regista di Le avventure del principe Achmed (1926).
Lo hanno influenzato anche Caroline Leaf, regista del corto The Street (1976, link per vederlo), Ryan Larkin (Syrinx, 1965) e Norman McLaren (Neighbours).
Citazione obbligatoria per il celebre regista-animatore ceco Jan Svankmajer di Jabberwocky (1971) e Alice (1988).
Nella seconda parte del video si parla più della personale carriera di Henry Selick e di molto altro: da Tim Burton fino a sfiorare personaggi come David Fincher.
L’intervista in inglese ad Henry Selick la potete vedere a questo link.
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