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[FANTAFESTIVAL 2022] I corti della prima giornata, 1 giugno

I corti del Fantafestival 2022, proiettati il 1 giugno al Nuovo Cinema Aquila di Roma.

Checkpoint (USA, 2021, 10′) di Jason Sheedy.

Variante parecchio fantasy e in forma breve di Groundhog Day, da noi noto come Ricomincio Da Capo.
Qui il protagonista (il suo attore feticcio Brett Brooks) dovrà superare una serie di ostacoli mortali, e, come nei videogiochi, in caso di morte ripartirà dall’ultimo ceckpoint da lui raggiunto e attivato. Andrà avanti così fino a quando non metterà da parte il suo attaccamento al denaro. E servirà l’apparizione di una donna a lui molto cara.

Ambientato in un contesto steampunk, Checkpoint vuole fare la ramanzina all’essere umano e ai suoi sette peccati capitali mettendoci però una certa dose d’ironia che gli evita l’etichetta di bacchettone.

Hospice (Corea del Sud, 2021, 11′) di Kim Soo-young.

Qui invece il denaro allunga la vita. Il protagonista si sveglia nel letto di una clinica ospedaliera incappucciato, legato, imbavagliato. Una infermiera gli rivela che è il clone di una persona facoltosa ed è lì per donare a lui i suoi organi.

L’esorcismo dell’acqua (Italia, 2022,13′ ) di Giuseppe Rossi.

Una ragazza combatte contro gli spiriti maligni dell’acqua che vivono in un resort. Il suo strumento un libretto sugli esorcismi “piovuto dal cielo” in una chiesa mentre pregava dio sconfortata dai suoi dubbi.

E se le ombre delle mani diaboliche che si allungano funzionano poco, va meglio con le altre manifestazioni soprannaturali come le luci intermittenti e i rubinetti che si aprono da soli. Brava l’esordiente protagonista Sabrina Stara, la faccia giusta per il personaggio turbato e insicuro che trova alla fine (forse) la sua strada e vocazione.

La Inquilina (Spagna, 2021, 10′) di Lucas Paulino e Ángel Torres.

Horror e Spagna (hai voglia a fare e a dire ma) vuol dire automaticamente fantasmi.

Qui c’è una donna (Belén Rueda, Mare Dentro, The Orphanage) che si sveglia con una gamba addormentata. Il motivo (e come rimediarvi) glielo spiega una sinistra signora incontrata per strada che nota la sua zoppia. E se la presenza dello spirito maligno funziona quando la porta dell’ascensore si blocca o il tavolino si sposta, la sua apparizione finale risolve il tutto nella solita banale maniera.

Secondo corto di Paulino e Torres dopo El Cuento.

Cafard (Canada, 2021, 12′) di Alfio Foti.

Nancy (Alana-Ashley Marques) sogna che il suo compagno Jack (Fuad Ahmed) la tradisce. Lei ha ragione, lui negherà, poi confesserà continuando ugualmente a mentire. Il suo comportamento scorretto si manifesterà attraverso una mutazione corporea. Finale inaspettato. Forse il migliore tra i corti della prima giornata del Fantafestival 2022.

Vi lasciamo con le locandine dei cinque corti proiettati dal Fantafestival 2022 il 1 giugno.


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