Arriva oggi nelle sale con 01 Distribution Freaks Out, il secondo lungometraggio di Gabriele Mainetti dopo l’esordio folgorante di Lo Chiamavano Jeeg Robot.
A curare gli effetti visivi del suo nuovo film è la EDI (Effetti Digitali Italiani): società nata nel 2001 e vincitrice quest’anno del David di Donatello per L’incredibile storia dell’isola delle rose.
Se ne sono occupati in particolare Stefano Leoni ed Elisabetta Rocca i quali, dopo aver suddiviso con altre due società europee la loro realizzazione, hanno gestito e coordinato l’aspetto creativo e logistico dell’intero progetto.
Il team, composto da oltre cento artisti, ha lavorato ad oltre 1200 inquadrature dense di effetti visivi tra set extension, creature digitali, superpoteri, bombardamenti e battaglie. Il loro lavoro culmina nelle spettacolari scene dell’epilogo, realizzate quasi completamente in computer grafica.
Racconta Elisabetta Rocca:
«È stata la sfida più ambiziosa che EDI abbia affrontato ma anche quella che ci ha dato più soddisfazione ed emozioni. Lavorando con Mainetti abbiamo sviscerato e declinato le idee e le aspettative che questo epilogo richiedeva, fino a raggiungere un risultato visivo che lascia lo spettatore a bocca aperta.».
Aggiunge Stefano Leoni:
«Freaks out si apre con due sequenze a forte impatto visivo: da una parte lo spettacolo circense, dall’altra la brutalità dei bombardamenti della guerra. Con Gabriele Mainetti abbiamo iniziato a collaborare sin dalla prima stesura della sceneggiatura. Abbiamo immaginato insieme come poter raccontare visivamente le vicende, i superpoteri dei personaggi e la loro costante evoluzione. L’obiettivo del regista era di dare grande impatto alla tragedia della guerra tramite un piano sequenza immerso tra esplosioni e distruzione. Grazie allo studio in pre-produzione della scena, abbiamo raccordato le sequenze aggiungendo pathos e drammaticità fino al crollo del campanile.».
EDI per Freaks Out ha realizzato un numero consistente di effetti visivi riguardanti insetti come api, cavallette, lucciole, farfalle, mosche, scarafaggi.
Per portare a compimento la loro animazione, i responsabili della sezione EDI Zoo hanno condotto uno studio anatomico che ha portato alla costruzione di scheletri e articolazioni digitali.
«Realizzare creature in CGI convincenti che possano competere con il mercato globale è possibile. EDI creatura dopo creatura sta dimostrando che è possibile produrre in Italia prodotti di qualità.». Sono le parole di Giuseppe Chisari, tornato in Italia dopo l’esperienza estera con la WETA di Peter Jackson.
Freaks Out è interpretato da Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski.
Il film è andato in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
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