Sarà proiettato in anteprima assoluta il 10 e l’11 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia il corto cileno in stop motion Los Huesos.
Realizzato da Cristóbal León, Joaquín Cociña (registi del film, sempre realizzato col passo uno, La Casa Lobo a.k.a. The Wolf House), Los Huesos è prodotto da Pista B e Diluvio e da Ari Aster, il regista di Hereditary e Midsommar.
León e Cociña hanno curato del corto anche sceneggiatua e fotografia, quest’ultima con Niles Atallah.
Los huesos è un resoconto immaginario del primo film animato in stop-motion al mondo. Realizzato nel 1901 e riscoperto solo oggi, mentre il Cile lavora a una nuova costituzione, il film mostra un rituale eseguito da una ragazza che sembra utilizzare dei cadaveri. Tra questi appaiono anche Diego Portales e Jaime Guzmán, due figure cruciali nella costruzione del Cile autoritario e oligarchico.
Dicono i due registi:
Intendiamo il nostro lavoro come un rituale, un incantesimo o una formula magica. Immaginiamo che Los huesos sia il mito di origine dell’animazione e, allo stesso tempo, il rituale che incanala e interpreta l’energia del momento storico che il Cile attraversa oggi.
Fonte: Biennale Cinema.
Los Huesos di Joaquín Cociña e Cristóbal León fa parte della sezione Orizzonti della 78esima Mostra del Cinema di Venezia.
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