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[RECENSIONE] Covered Sun (Elia Rosa, Paolo S. Borgato)

Il fantasy. Un genere che mi fa partire sempre con un pizzico di paura. Più che altro per i nomi strani dei personaggi, difficili da memorizzare per il mio povero cervello. Ma è un genere che appassiona milioni di persone in tutto il mondo compresi i giovanissimi Elia Rosa ed Erica Andreose.

Veneti, coppia nella vita e nella stesura di una sceneggiatura che è diventata un film dal titolo Covered Sun, diretto dal primo con l’aiuto di Paolo S. Borgato e da loro tre autoprodotto e realizzato in quattro anni.

Covered Sun contiene molti degli elementi tipici del fantasy: a cominciare dal viaggio dell’eroe che deve raggiungere un posto per porre fine a un guaio che l’umanità si trascina da troppo tempo. A farsi questa scarpinata, incrociando altri personaggi e linee temporali, San (Ismaele Sacco) e Snoun (la Andreose). Intorno a loro oggetti magici, creature mitologiche e tutto quel mondo che nel genere deve esserci.

Un viaggio che diventa l’occasione per fare una bella ramanzina all’umanità con una cazziata antibellica ma che allude e accenna anche all’ecologia.

Covered Sun convince, se non addirittura sorprende, per gli effetti visivi.

Numerosissimi i chroma key che ben si integrano con reali scenografie e oggetti di scena. Non male poi il costume indossato da Simone Crema per interpretare il personaggio di pietra che segue i due protagonisti.

Quello che non funziona al meglio è l’eccessiva lunghezza: alcuni momenti potevano essere accorciati, altri addirittura tagliati del tutto. Ma avere il coraggio di rinunciare a delle sequenze e a dei pezzetti che sono costati fatica e sacrifici, fa parte del processo di crescita. Altri ancora potevano essere realizzati meglio, come i combattimenti.

Gli attori poi fanno notare il loro impegno nonostante la poca esperienza. Quello che stona di più è il marcato accento del nord di alcuni di loro, sorvolabile in alcuni casi ma non nella scena finale quando il dio della montagna finalmente parla ai due eroi.

Ma stiamo parlando di un film girato tra amici (mi par di capire), con attori e maestranze non professionisti che però, fermamente convinti della validità del progetto, si sono fatti il mazzo aiutando dove e quando era necessario.

E le soddisfazioni per il loro lavoro stanno cominciando ad arrivare, a cominciare dalla distribuzione a fine 2020 di Covered Sun in DVD e Blu-Ray con la Home Movies.

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