Online le prime foto, e news complete per Nightmare Symphony la prima co-regia fra Domiziano Cristopharo (Red Krokodil per citarne uno) ed il direttore della fotografia Daniele Trani (Oltre il guado) vincitore anche di due golden globe.
Fare parallelismi fra Un Gatto Nel Cervello (aka Nightmare Concert) del maestro Lucio Fulci e Nightmare Symphony a questo punto è davvero facile. A parte il titolo, proseguiamo col constatare che il primo poster (realizzato da Martin Trafford) presenta – come nel film di Fulci – un teschio rovesciato che però contiene varie pellicole invece di un gatto… il che ci fa intuire la natura metacinematografica dell’operazione. Frank Laloggia (regista del cult Scarlatti – Il Thriller, aka Lady In White) interpreta praticamente se stesso, un regista chiamato a terminare dopo anni un film “maledetto” e come nel film di Fulci realtà e finzione si mescoleranno senza continuità. La star Balcanica Halil Budakova interpreta un attore, quella Svizzera (Edi Lushi) un produttore. Basilarmente i ruoli che han anche nella vita. Lo sceneggiatore del film è Antonio Tentori (autore di Un Gatto Nel Cervello) ed interpreta anche uno sceneggiatore nella pellicola. Firma il main theme lo stesso Fabio Frizzi, istituzione sonora di film come L’Aldilà e Paura Nella Città Dei Morti Viventi.
Sono a questo punto davvero curiosa di gustarmi questo omaggio all’universo fulciano, che dalle prime immagini circolate alle redazioni, sui social e dal sito darkveins.com, rivelano un affascinante studio stilistico e iconografico che ci rimanda a personaggi di un cinema che forse sta davvero tornando alla ribalta con la sua qualità!
Ve ne mostriamo sopra due inedite ed esclusive, sotto invece c’è un raffronto tra il film di Fulci e quello di Cristopharo e Trani.
Salve! Io mi chiamo Antonietta Masina e… già, con un nome così, non potevo che amare il cinema.
Son quindi cresciuta fra scherzi, assonanze e rimandi…ad una delle attrici (e muse) più immense; non potevo non conoscere lei (Ovvio, parlo di Giulietta Masina!) ed i film che ha interpretato; grandi film di uno dei più grandi registi di tutti i tempi.
Alle medie, il mio nome venne rielaborato dai compagni di classe in “Antonomasia” e, mentre le altre bambine giocavano con i principi azzurri, io sognavo… sognavo quei cappelli, quei costumi, quei colori… che mi portavano su altri piani di realtà nonostante Fellini stesso affermasse “Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare.”
Ai tempi del liceo poi, si parlava spesso con amici su quale fosse la “Birra per Antonomasia”, “la Canzone per Antonomasia” o “il Film per Antonomasia”… che quasi predestinata, scelsi poi di studiare comunicazione per poter lavorare in questo campo, e far sì che “Antonomasia” in persona potesse rispondere alle loro domande!
Chi scrive è una ragazza, anzi, una “persona” che ama il cinema; Il cinema quello fatto con passione, con serietà, ma non seriosità; il cinema condiviso e discusso con chi lo ama, con chi va al cinema (e andare al cinema è come andare in Chiesa per me, con la differenza che la Chiesa non consente il dibattito, il cinema sì).
Ho una forte predilezione per il cinema fantastico ed horror, il mio fine non è solo quello di condividere i miei pensieri o recensire un film specifico (NON sono un critico, né conosco tutto… anzi, ho molti limiti e carenze che spero di colmare), ma anche discutere sulle motivazioni ed i sottotesti di interi generi.
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